Tenendomi

Ci sono momenti che mi sento come Luke Skywalker che guarda i due soli di Tatooine, confinato in un pianeta mediocre, con un lavoro mediocre (orfano, aiuta gli zii in lavori agresti.. su un pianeta desertico poi dev'essere dura) e una vita frustrante.
Sogna le battaglie stellari, i viaggi sugli speeder, una vita da jedi.
Il suo potenziale è immenso, ma è confinato in un pianeta ed in una realtà che lo limita fortemente, e desidererebbe uscire.
Quando l'Impero Galattico giunge sul pianeta e gli fulmina gli zii, scampato per miracolo decide di seguire le vie della Forza con l'anziano amico Obi-Wan Kenobi, non sapendo che nelle sue mani si sarebbe celato il destino della Galassia.
Riesce a fuggire solo quando tutto è perduto, e non ha scelta.
Solo quando si è lasciato alle spalle tutto, ma non per sua volontà.
Poteva andarsene anche prima, ma l'ha fatto solo quando non c'è stato più nulla da fare.
Io mi sento come Luke, che guarda i due soli di Tatooine al tramonto, e per un attimo si abbandona a quello che potrebbe essere il suo futuro.
Con la differenza che in questo deserto c'è una persona che mi tiene per mano, ma non mi aiuta a guardare lontano, a cercare qualcosa nel mio futuro. Mi sta aiutando a vivere il presente, a non preoccuparmi troppo, ad essere felice. A non cercare troppo e troppo a lungo, a non guardare troppo in avanti con il rischio di perdere gli attimi del presente, a non sprecare tempo a preoccuparmi di cose futili. In questo momento, per quanto mi riguarda, sento che siamo due soli gemelli, io e lei, come quelli di Tatooine. Due soli all'alba.. non sanno che giornata li attende, vogliono solo raggiungere la vetta assieme.